A qualche settimana dalla chiusura di Acqua in Testa Music Festival 2015 abbiamo fatto un po’ di conti per capire l’impatto del nostro intervento per rendere ecofriendly il festival barese che ha ospitato artisti come Subsonica, Africa Unite e Ghostpoet.
In tre giorni di concerti abbiamo salvato 289,7 kili di rifiuti destinati alla discarica: un’azione green che corrisponde, giusto per farsi un’idea, alla possibilità di realizzare oltre 100 felpe in pile con il riciclo della plastica dei quasi 3800 pezzi tra bottiglie e bicchieri recuperati e di riciclare pienamente le oltre 1400 bottiglie di vetro raccolte.
Il nostro intervento prevede azioni di riduzione e differenziazione dei rifiuti, compensazione delle emissioni di CO2, informazione e sensibilizzazione ambientale. Presenti nell’area concerti i nostri informatori che hanno presidiato le isole ecologiche per la raccolta differenziata, informando e sensibilizzando il pubblico dell’Acqua in testa sui temi del riciclo coinvolgendolo direttamente con attività di animazione.
A contribuire alla sostenibilità delle serate targate Acqua in testa, la presenza di bevande alla spina e la distribuzione gratuita delle sporte in mater-bi grazie alle quali i fruitori hanno portato con sé i propri rifiuti, differenziandoli a fine concerto all’isola ecologica. In cambio di 5 rifiuti riciclabili, inoltre, abbiamo distribuito utili ecogadget. A fine serata, inoltre, abbiamo effettuato la raccolta dei rifiuti riciclabili da terra, allargando l’intervento anche all’area esterna del concerto.
Morale della favola? Music sounds better con Ecofesta Puglia!
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